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PRESENTAZIONE DEL CORSO
La Sindrome Dolorosa Miofasciale consiste in un disordine muscoloscheletrico di natura dolorosa, la cui incidenza nella popolazione generale è molto rilevante. Tale condizione è caratterizzata da dolore locale e riferito originato dai Trigger Points Miofasciali, i quali sono definiti come focolai d’iperirritabilità situati all’interno di una banda tesa di un muscolo scheletrico. Oltre al dolore, nel paziente è possibile riscontrare alterazioni motorie, sensitive o autonomiche. Secondo la teoria dell’ipotesi integrata, il dolore è originato dall’accumulo si sostanze algogene e infiammatorie a livello del muscolo, le quali sono in grado di sensibilizzare i nocicettori provocando processi di sensibilizzazione periferica e successivamente centrale.
OBIETTIVI DIDATTICI
L’obiettivo del corso è quello di formare fisioterapisti esperti nelle tecniche di valutazione e trattamento della sindrome dolorosa miofasciale, con i seguenti obiettivi formativi:
- Palpare e riconoscere i muscoli più colpiti dalla sindrome dolorosa miofasciale, così come le ubicazioni più comuni dei trigger points.
- Identificare le bande tese e i trigger point di tutti i muscoli studiati.
- Conoscere la mappa con le aree di dolore riferito di tutti i principali trigger point.
- Provocare le risposte di spasmo locale tramite la palpazione nella maggior parte dei muscoli valutabili.
- Provocare il dolore riferito tramite la pressione dei punti dolorosi muscolari.
- Riconoscere la presenza di restrizioni della mobilità e di debolezza associate alla presenza dei trigger point miofasciali.
- Realizzare i test di base e specifici per condurre la visita e valutare la presenza dei trigger point in ogni muscolo.
- Attribuire il dolore di un paziente alla presenza di trigger points nel muscolo corrispondente grazie alla conoscenza dei pattern di dolore riferito dei suddetti muscoli e delle loro caratteristiche semeiologiche più importanti.
- Riconoscere la presenza di trigger point attivi, latenti, primari, secondari e associati.
- Migliorare le capacità di ragionamento clinico e di trattamento dei dolori di natura muscoloscheletrica proponendo un sistema di trattamento efficace e attuale per i pazienti.
- Saper trattare il dolore muscolare applicando correttamente le principali tecniche di trattamento conservativo dei trigger points miofasciali, selezionandole in base alle diverse condizioni del paziente. In particolare verranno presentate le seguenti tecniche di trattamento: liberazione tramite pressione / compressione ischemica manuale e con l’utilizzo del trigger pointer /approccio svizzero secondo Beat Dejung / stretch and spray / tecnica di Lewit / tecnica di Mitchell / cenni di fibrolisi strumentale.
- Approfondire dal punto di vista teorico alcuni importanti concetti di fisiopatologia del dolore correlati alla pratica clinica, quali i concetti di dolore riferito, dolore cronico e le modificazioni da esso indotte a livello di eccitabilità neuronale e architettura della matrice del dolore.
DOCENTE
Il corso sarà impartito dal Dott. Fabio Lodi Rizzini, laureato in Fisioterapia, Medico Chirurgo specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, esperto in terapia conservativa e invasiva dei disordini muscoloscheletrici.
PROGRAMMA DEL CORSO
Pima giornata, 9.00 – 18.30
- Teoria. La sindrome dolorosa miofasciale (SDM). Introduzione. Caratteristiche cliniche dei trigger point miofasciali. Classificazione in base al livello di attività clinica: trigger point attivi e latenti. Classicazione gerarchica: trigger point primari, secondari e associati. Classificazione in base alla localizzazione: trigger point centrali e inserzionali. Patogenesi. Fattori di perpetuazione.
- Teoria e pratica. Muscolo infraspinoso: palpazione piana. Identificazione della bandelletta contratta e del trigger point miofasciale. Evocazione del dolore riferito.
Muscolo sternocledomastoideo: palpazione a pinza. Identificazione della risposta di spasmo locale - Teoria. Trattamento fisioterapico conservativo della SDM: terapie manuali e terapie fisiche.
- Teoria e pratica. Infraspinoso. Sternocledomastoideo. Elevatore della scapola. Trapezio superiore, medio e inferiore.
Seconda giornata, 9.00 – 18.30
- Teoria. Natura dei trigger point.
- Teoria e pratica. Scaleno anteriore, medio e posteriore. Massetere. Lunghissimo e ileo-costale. Quadrato dei lombi. Iliaco e psoas. Medio e piccolo gluteo. Piriforme.
Terza giornata, 8.30 – 16.30
- Teoria e pratica. Quadricipite. Gastrocnemio. Soleo. Gran pettorale. Sottoscapolare. Tricipite brachiale. Brachioradiale. Estensore radiale breve e lungo del carpo. Estensore comune delle dita. Estensore ulnare del carpo. Opponente del pollice. Adduttore del pollice.
MATERIALI E METODI
Per le esercitazioni pratiche è garantita la presenza di un lettino ogni due allievi e di almeno due docenti al di sopra dei 20 iscritti.
La quota del corso comprende anche una dispensa di oltre 100 pagine con le illustrazioni dei pattern di dolore riferito dei principali muscoli colpiti dalla Sindrome Dolorosa Miofasciale.
E’ inoltre prevista la possibilità di realizzare registrazioni audio e video del corso.
Perchè scegliere proprio il nostro corso di formazione?
- Perché il corso è tenuto da un docente di grandissima esperienza clinica e didattica.
- Perché il corso prevede un numero limitato di 20 partecipanti per garantire un proficuo rapporto docente-allievo.
- Perché il corso si tiene in una struttura di eccellenza, garantendo la presenza di un lettino regolabile in altezza ogni due alunni.
- Perchè i contenuti di ogni edizione del corso vengono sempre aggiornati con attenzione in base alle più recenti acquisizioni provenienti dalla ricerca scientifica.
- Perchè durante il corso permettiamo agli allievi di effettuare riprese video delle dimostrazioni effettuate dai docenti, in modo da permettere un efficace ripasso delle tecniche apprese nei vari seminari.
- Perché le informazioni fornite nel corso sono di grande applicabilità nel campo della riabilitazione ortopedica e neurologica e nello sport.
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Members
Our course begins with the first step for generating great user experiences: understanding what people do, think, say, and feel. In this module, you’ll learn how to keep an open mind while learning.